Cinque ore di seminario dedicate esclusivamente al giornalismo web: come si scrive per internet, per i social, in ottica SEO. Ma, soprattutto, cosa si aspetta il lettore nell’era in cui i cambiamenti della Rete sono all’ordine del giorno e – addirittura – qualcuno ritiene che il click-baiting sia la regola d’oro da seguire.
Sono tanti i falsi miti – dall’importanza del numero di “Mi Piace” a una pagina al descrivere il successo del proprio sito dal numero di accessi – che oggi vanno analizzati a tavolino e smontati uno per uno. Spunti di riflessione e suggerimenti sul come fare giornalismo web forniti dall’agenzia di consulenza digitale Livecode a un gruppo di giovani e meno giovani, la squadra di Il Napoli Online, che ha deciso di cercare di avere qualcosa in più, per distinguersi nel mondo dei giornali online sportivi.
La formazione è mirata a fornire al redattore che si occupa di giornalismo web i rudimenti di scrittura orientata al Seo, ossia scrivere per il web. Pochi concetti mirati per migliorare la visibilità di quanto scritto. Inoltre, come funzionano attualmente i social network? Come postare correttamente un articolo? Quale social fa per noi? Perché tutti sono su Facebook?
Gran parte del seminario però è stato dedicato all’etica nel web. Non è solo una scelta affine alla mission di Livecode che è quella di “ripulire la Rete” per lavorare in un mercato pulito. Con il contributo di Enrico Parolisi, giornalista professionista con profonde conoscenze informatiche e di social media, Livecode ha provato a dimostrare che alcune pratiche odiate come il click-baiting, in realtà, non producono alcun tipo di vantaggio per chi le utilizza, soprattutto se parliamo di aziende e giornali online.